26 settembre 2007

PRIMO DOCUMENTO PROGRAMMATICO

Questo è il nostro primo documento programmatico, a cui presto seguiranno altri, che entreranno più nello specifico dei problemi del Partito Democratico e della nostra città.



"Nel riconoscerci nei principi e nelle proposte tematiche e organizzative che stanno alla base della lista di sostegno della candidatura di Walter Veltroni a Segretario del Partito Democratico “ambiente, innovazione, lavoro”, intendiamo sottolineare che anche per la nostra città è indispensabile costruire un Partito Democratico che segni una chiara discontinuità con l’esperienze e le pratiche passate e che interpreti realmente il bisogno di cambiamento della politica.

Le primarie del 14 ottobre sono una tappa fondamentale di un percorso che deve portare alla creazione di un Partito nuovo, che sappia farsi casa non solo degli iscritti ai DS e alla Margherita, ma di quanti fino ad oggi non sono riusciti a trovare risposta negli attuali assetti della politica, con particolare riferimento ai giovani, al mondo delle associazioni, al volontariato, alle donne, recuperando il senso e lo spirito dell’Ulivo.

Il PD deve
Essere un partito capace di evitare il rischio di una deriva autoreferenziale delle attuali forze politiche, recuperandone le migliori tradizioni e rendere chiaro il percorso per conseguire giustizia sociale, capacità imprenditoriale e dignità del lavoro, etica pubblica, eguaglianza e libertà.
Definirsi come partito popolare e di massa, basato su uno spirito civico senza prevaricazioni e che sappia preservare la libertà della politica e dello Stato da condizionamenti pregiudiziali ed esterni.
qualificarsi con coraggio e determinazione come la forza politica in grado di restituire ai cittadini il senso dell’efficacia e dell’efficienza della politica, intesa come servizio alla società e non come privilegio da mantenere.
Per questo è necessario puntare ad una forma partito innovativa, basata su una vera impostazione federale su base regionale e una grande autonomia decisionale in tutte le sue articolazioni. Solo così il PD potrà proporsi come perno del sistema politico italiano, capace di dare rappresentanza alle esigenze e alle istanze che le diverse aree del Paese vogliono vedere riconosciute.
In questo quadro fondamentale è attuare il principio della sussidiarietà, sia nella dimensione verticale nel rapporto tra le istituzioni che in quella tra le istituzioni e i cittadini.

Il Partito Democratico deve diventare punto di riferimento per la nostra città, intesa non solo quale straordinario luogo fisico ma anche luogo di cittadinanza, in cui far valere vecchi e nuovi diritti, riconoscere la propria identità, ritrovare il senso della comunità.
Oggi Padova, città dallo straordinario patrimonio architettonico, artistico, ambientale e umano, ricca di tradizioni, si confronta con nuove sfide: l’assunzione di un ruolo centrale nello sviluppo della regione, il dinamismo delle attività economiche(le banche, l’industria, la fiera), la presenza di nuovi abitanti provenienti da ogni parte del mondo, richiedono la definizione di un’identità che sappia coniugare storia e presente sulla base dei principi di giustizia sociale, solidarietà, senso della legalità, rispetto delle diversità. Il processo di trasformazione che sta coinvolgendo tutti i Paesi europei investe pienamente Padova, per posizione geografica e per vocazione storica. Ci sono tutte le condizioni per farne una città simbolo della sostenibilità, in grado di interagire con le trasformazioni globali, cogliendone opportunità e potenzialità, capace di attrarre nuovi interessi."

1 commento:

Anonimo ha detto...

comincia l'avventura!
speriamo bene...

Powered By Blogger