18 maggio 2008

I guadagni di Travaglio, gli scodinzolii di Fede, l'ovile di Gianfranco ( la regola del tornaconto)

Ultimamente uno degli sport più diffusi tra i politici e i giornalisti di destra è diventato quello di puntare il dito contro i guadagni di Marco Travaglio ( o, recentemente, anche di Gianantonio Stella): scrivono quello che scrivono perché hanno scoperto un nuovo filone d'oro...

Più documentano le malefatte dei politici e dei potenti più si arricchiscono, sostengono i loro detrattori.

I due giornalisti sono talmente documentati che argomentare contro di loro opponendo dei fatti è molto difficile: più semplice attribuire loro un interesse personale.

Devo dire che sentire questi discorsi mi fa sentire meglio.

Considero il massimo dell'offesa pensare che uno scrittore e un giornalista o un politico si esprimano in un certo modo, non per esercitare la loro libertà di pensiero, ma per interesse economico.
Attenzione però, perché questo modo di ragionare o si applica a tutti o a nessuno.

Applichiamola a tutti.

Berlusconi, allora, diventa non il nuovo Aldo Moro,come oggi farnetica qualcuno, ma semplicemente colui che è sceso in campo per salvare se stesso dalla galera e le sue aziende dal fallimento ( una volta lo ha pure confessato, ma adesso lo nega disperatamente: colui al quale lo ha confessato. Enzo Biagi, è morto).

Mario Giordano, Filippo Facci,Rossella, Belpietro, Emilio Fede, Mimum, Veltri, Farina e molti altri ( alcuni di questi guadagnano più di Travaglio) sono scribacchini scodinzolanti che non esprimono il loro pensiero, ma quello del padrone che li paga.


Ok, affare fatto?

Mi sento meglio.

Prima mi sentivo un po' in colpa a pensarla così. Adesso che so che anche il "loro" modo di pensare è questo ( attribuire un interesse economico a chiunque esprima un pensiero) so di essere capito se non condiviso anche da "loro" quando giudico applicando questa regola i "loro" maestri di pensiero e di giornalismo.


Un pensiero a parte per Gianfranco Fini.

Colui che disse: sarei una pecora se tornassi con Berlusconi

Bene. Questa pecora è rientrata all'ovile per un ripensamento doloroso e tormentato o per semplice convenienza?

Per convenienza, è ovvio, la regola semplice e rozza del tornaconto personale si applica anche a lui...

Che gioia potersi abbandonare a questa semplice regola!


Senza eccezioni, mi raccomando!



Vincenzo Cusumano

1 commento:

Anonimo ha detto...

Travaglio ora è il simbolo di quelle voci fuori dal coro che rappresentano la spina nel fianco dei potenti, dei politici corrotti che utilizzano la loro posizione non per fare il bene dell'Italia ma per il loro tornaconto. Questi che hanno tanto da lamentarsi dei suoi esposti trascurano un dettaglio fondamentale: sono proprio loro che gli danno materiale su cui scrivere, sono le loro azioni la fonte di tutti questi suoi guadagni... una cosa mi consola: se travaglio fa tutti questi soldi è perchè tanta gente lo ascolta ... democrazia significa anche controllo (intendo quello dal basso verso l'alto).

Fabio Pagini Rizzato

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