26 maggio 2008

Eugenio Scalfari: "Grillo è l'arci-italiano del peggio"


Gianluca Battaglia


11 commenti:

Giovanni ha detto...

Che dire se non che sono molto d'accordo con Scalfari? Beppe Grillo, da quando si è messo a straparlare di qualsiasi argomento non mi è mai stato simpatico. Si nasconde spesso dietro a un dito ("io sono solo un comico", e no signor Grillo, questo non vale più!), dichiarando di non voler fondare nessun partito, quando poi ne sono nati e ne nasceranno sotto le sue direttive centinaia in tutta Italia (cosa sono le liste civiche? caramelle?), finge di essere fautore della grande democrazia dal basso e dell'attivismo cittadino, ma moltissime testimonianze che ho letto dichiarano che i meetup erano esclusivamente espressioni delle volontà di Grillo. Si lamenta che il presidente del consiglio non l'abbia accolto in pompa magna con trombe e bandiere, se la prende se un giornalista gli fa una domanda un po' scomoda, si contraddice continuamente (fu lui a dire che il primo controllo fiscale dovrebbe arrivare dal vicino, poi però si è arrabbiato un pochino quando si suoi vicini hanno saputo che dichiara uno sproposito), fa l'anima candida e poi si fa pubblicare da una casa editrice massonica e, come dice Barnard, organizza eventi in cui spende una quantità enorme di energie e soldi (che poi dice tanto di rimetterci un sacco, però cosa saranno 80 000 euro su 4 milioni all'anno?) per promuovere raccolte di firme inutili, cosa che lui sa bene, e soprattutto con proposte veramente misere.

Anonimo ha detto...

ma questo giovanni è un membro di gdem per caso?
ad uno può stare simpatico o meno grillo ma non andiamo a tirare fuori la sua dichiarazione dei redditi per screditarlo! ci pensano già i vari riotta, mimun etc. dipendenti di berlusconi quindi pagati per far quello!!
se uno pensa ai problemi che ha l'italia va a pensare a quei signori che hanno governato il paese per tutti questi anni, non a grillo!!
grillo cerca di smuovere un pò di coscienze, aprire gli occhi ad un pò di gente!
è un modo di far politica tutto suo che probabilmente non andrà giù a chi è cresciuto a pane e partiti, ma non ditemi che è lui il male dell'italia però!
quanto alla questione partiti da lui fondati non mi risulta, anzi mi risulta che chi si è presentato con liste civiche con il suo nome sia stato denunciato da lui stesso.
si entrati nell'ordine di idee che se uno non è iscritto ad un partito non può parlare o fare politica?!
e poi permetterai che venga considerato scandaloso se una proposta di legge che ha raccolto più di 300.000 firme non venga nemmeno presa in considerazione.
è per quelli come te, giovanni che vengono "processati in video" giornalisti come santoro o travalgio per aver parlato semplicemente di fatti!

Matteo Corbo ha detto...

Ecco il mio pensiero, in punti sintetici.
1- Non capisco bene l'atteggiamento di Grillo: o è un comico oppure è un opinionista oppure un politico. Deve chiarirsi un pò.
2- Deve chiarire in che senso le liste civiche: se sono nazionali non sono civiche.
3- Alcune battaglie che porta avanti sono sacrosante. Per queste Ho firmato e lo farei ancora.
4- Altre non le condivido (ordine dei giornalisti): non le ho firmate.
5- Le dicharazioni dei redditi non devono MAI venire usate contro un personaggio. Anzi: chi dichiara molto vuol dire che evade poco. Mi preoccuperei se un comico di grido dichiarasse poco.
6- Le proposte di legge ad iniziativa popolare sono strumenti di partecipazione previsti dall'art. 71, 2° co. della Costituzione e quindi non sono mai "inutili", anche se non vengono tradotte in legge.
7- G-dem è un'associazione libera ed apprezza la dialettica interna, nell'ambito di valori condivisi, che ci sono.
Quindi ben vengano opinioni diverse. Quando si tratterà di trasformarle in azione politica troveremo la sintesi.

F@bio ha detto...

Ma chi è questo mac? uno di Azione Giovani?

Grillo è riuscito a fare un pò quello che ha fatto Berlusconi, ovvero dividere gli italiani su una scelta legata ad una persona che si impone fortemente attraverso i media...l'opinione pubblica del paese trova, anzichè unità, un altro tema su cui dividersi: con grillo o contro grillo? seguendo questo principio del "prendere o lasciare" faremo di lui un politico, se invece traiamo spunto dai temi che solleva e ne eliminiamo le sparate mirate ad alzare gli ascolti ci accorgeremo che questo buffo omino solletica questioni legate all'emergenza ambientale, sanitaria, infrastrutturale, agli scandali finanziari, alla malagestione della cosa pubblica... tutti temi di cui poco si parla e ancor meno si parlava prima del suo avvento e che la politica deve affrontare!!!

Grillo mi ricorda il giullare di corte, che può offendere e deridere il sovrano (il potere) senza essere giustiziato...a volte capita che il giullare si vesta da re (cioè da uomo politico)ma serve solo a sollazzare la corte....qualcuno invece si confonde e gli attribuisce funzioni salvifiche!

Beppe Grillo è un provocatore e credo che le liste civiche siano un ulteriore dispetto più che un progetto.

E' una spia di emergenza delle lentezze e delle inefficienze della macchina italiana, quindi un effetto più che la causa.....

Difficile allinearsi a grillo perchè troppo spesso contesta delle soluzioni senza dare delle alternative credibili...ancor più difficile è stare con quei politici che pensano di risolvere i problemi semplicemente mettendo a tacere grillo (o travaglio, o santoro, ecc...)

Fabio Pagini Rizzato
(uno di gdem)

Anonimo ha detto...

Miei cari. Prima di tutto permettetemi di dire, di sfuggita, che ritengo la privacy fiscale una clamorosa boiata. Io non ho nulla da nascondere, non evado e non mi vergogno di quello che guadagnano i miei o che guadagno in prima persona neppure, e qui sta il punto, se faccio il confronto con i poveri veri, o con il resto d'Europa. Ciò non vale per tutti. Detto questo, Grillo parla spesso a sproposito ma soprattutto NON CITA FONTI. Leggete il blog, è autoreferenziale. Cita suoi passi precedenti o lettere che riceve. L'Italia è in balia dello show man, che sa usare toni "popolari" (il Vaffa-day), che se la prende coi giornalisti, che gioca alla vittima e che sottolinea ad ogni occasione che non gli interessa fare carriera ma il bene dell'Italia. Mi ricorda qualcuno! Quanto alle proposte, ce ne sono di più o meno condivisibili, ma se si è convinti (magari non del tutto a torto) che in parlamento ci sia solo una grande fratellanza pro-domo loro vuol dire che si prendono in giro i cittadini CONSAPEVOLMENTE: che raccogli firme a fare? E poi la paura dei media "nemici" (che invece gli danno ENORME spazio), la paura della pubblicità dei redditi, l'odio per le istituzioni (dal presidente del consiglio all'agenzia delle entrate) lo rendono molto simile al suo Psico nano, solo con molti più capelli (e questo almeno è un merito, non si preoccupa certo del suo aspetto fisico).
CIò detto,esprimo ovviamente solidarietà a giovanni, che membro o no di g-dem che sia sa di avere tutta la mia stima e un buon 90% di sintonia politica.

Giovanni ha detto...

Caro Mac, mi chiamo Giovanni Venturelli, non so se sono membro di g-dem, però tento di partecipare con le mie idee (anche se il più delle volte mi limito ad ascoltare) al dibattito, siamo democratici o no? Mi rivolgo a te direttamente, va'. Io non voglio dire che Grillo è in torto perché guadagna 4 milioni di euro, scherziamo? E non mi sembra che la maggior parte dei media che l'hanno criticato sia stato per questo, quanto per l'atteggiamento che ha avuto in seguito, ma come al solito lui ha trasformato tutto facendo l'agnellino sacrificale e distorcendo il messaggio che veniva dato nei suoi confronti. Contesto, infatti, fatto che
1 lui stesso dica una cosa e poi quando questa gli si ritorce contro si incavoli come se gli avessero ucciso un fratello
2 si faccia passare per un poveraccio dicendo che i v day sono fardelli economicamente duri da sopportare (non ricordo con precisione quando, mi sa durante lo stesso v2 day lo affermò con toni esasperati), quando poi per lui non è evidentemente affatto così.
Beppe Grillo non mi piace, non mi piacciono le cose che dice, non mi piace come le dice (io non direi che apre le menti, direi che esprime un punto di vista - forse neanche tanto il suo, come diceva Risi - : forse è questa la cosa che mi dà più fastidio di lui, che segua una presunta vocazione messianica ponendo le sue idee come verità incontrovertibili - ma guardandosi bene dal toccare certi argomenti -), i partiti sono stati fatti (giusto alle comunali di Roma ha partecipato una lista con il suo "bollino di garanzia".
Tu chiedi se "si entrati nell'ordine di idee che se uno non è iscritto ad un partito non può parlare o fare politica" io è proprio questo che contesto, Beppe Grillo dice proprio di non voler fare il politico e di dimostrare questo con il fatto che non è iscritto a nessun partito ma che il suo lavoro è fare il comico, ma chi vuole prendere in giro? Mi sembra che, come ho già detto, si nasconda dietro a un dito (tra l'altro sono convinto che Grillo sia ben contento che abbia vinto Berlusconi, ma questo è un altro discorso).
Caro Matteo, il discorso sull'inutilità della raccolta firme riguardava il fatto che il v2 day è avvenuto troppo tempo dopo le elezioni politiche e quindi a rigor di legge, tu mi insegni (quanto mi piace dire "tu mi insegni"), le firme raccolte non sono utilizzabili, e mi sembra ovvio come ora verranno strumentalizzate queste firme.
Mi trovo, infine, d'accordo con Giacomo, quando parla della convenienza della "trasparenza fiscale" (cosa che avveniva un tempo con molti giornali locali e ora non si sa perché non si può più fare) come mi trovo d'accordo con Grillo quando disse (o tempora, o mores) che il mio primo controllore fiscale deve essere il mio vicino. E io, al contrario di Beppe, sono uno che non tende a rimangiarsi quanto detto.

Un saluto a tutti: compagni e amici. Anzi, democratici!

Giovanni ha detto...

Ehm, a parte gli errori madornali di sintassi volevo dire: "troppo poco tempo dopo le elezioni" ovviamente.

Matteo Corbo ha detto...

Per Giovanni: credevo che parlassi di inutilità in generale, dovuta all'improbabile approvazione. Il problema procedurale che poni è corretto, ma non è univoca la conclusione. Per alcuni giuristi infatti ci sarebbe comunque la possibilità di usare le firme. Comunque per tutti: abbassiamo i toni per piacere. Il dibattito, anche acceso, è positivo, purchè non cada mai nel disconoscimento reciproco.
Voi non vi conoscete reciprocamente, io invece vi conosco tutti e so che Mac, Giacomo, Fabio e Giovanni in realtà sui temi concreti sono tendenzialmente d'accordo, mentre evidentemente non lo sono sulla figura di Grillo, che è effettivamente controversa. Quindi non incartiamoci su questo direi. Partiamo con G-dem, Lab 48 e tutte le forze presenti a Padova a combattere contro l'evasione, il conflitto di interessi e per la legalità. Poi chi vorrà firmare per Grillo lo farà ma l'importante è combattere le battaglie che ci accomunano.
No?

Giovanni ha detto...

Sì, certo, ma siccome l'argomento era Beppe Grillo... eh eh. Comunque non volevo dare l'impressione di essermi alterato o cosa. Ciao a tutti.

Giovanni ha detto...

Ritorno per farvi presente una prima grande vittoria della nostra opposizione:
http://tinyurl.com/52efkw

Altro che inciucio!

Anonimo ha detto...

ho letto l'articolo..è sicuramente un bel risultato!
però sapete cosa piace a me di grillo? che quando deve dire una cosa la dice senza problemi e non con mille giri di parole o con pacatezza come il pd..
ovvio che sto parlando di un personaggio che è nelle condizioni di farlo!!
forse credo che veltroni debba tirar fuori un attimo i coglioni perchè tanto il clima di dialogo Berlusconi non sa nemmeno cosa sia..e se ce gli fa solo comodo!!
grazie corbo per la perfetta performance da moderatore.. vedi che mandarti a la8 serve a qualcosa!!son completamente d'accordo con quello che dici comunque..
per l'appunto, mac è di Forza Nuova.... skerzo..

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