1 ottobre 2008

Le critiche della Destra ed i problemi del giovanile: come reagire

Il 27 settembre è uscito sul Il Giornale un articolo di Luca Telese, che descrive il processo di formazione dei Giovani Democratici. Questo articolo presenta un quadro nazionale frammentato e complesso e ovviamente mette in cattiva luce la situazione attuale. Scelta politica ovviamente...altro che cronaca. Appare inoltre particolarmente di cattivo gusto utilizzare fatti della vita privata, in particolar modo sentimentale, delle persone per sostenere l’esistenza di alleanze politiche, come fa Telese nell’articolo citato. Un’altra riflessione viene però da fare: l’articolo colpisce nel segno, perché la situazione politica nazionale dei Giovani Democratici è effettivamente molto difficile. Le varie correnti, legate ognuna al proprio padrino politico, si affrontano fra di loro, con scarsa attenzione a ciò che avviene al territorio. Intendiamoci, non credo che nelle organizzazioni giovanili degli altri partiti la situazione sia molto migliore, ma certamente noi non stiamo facendo una bella figura.
Come se ne esce?
Bisogna che il giovanile sia davvero autonomo, che si autogestisca politicamente ed operativamente e, se necessario, sappia anche criticare il partito. Non è negativo di per sé che vi siano diverse aree all’interno di un’organizzazione ampia e plurale come quella che andiamo a costruire, ma non è possibile che vengano riproposte le correnti del partito, declinate al giovanile. Se ci devono essere divisioni deve essere sui temi concreti, non sulla vicinanza con questo o con quel “padrino” politico.
Bisogna poi che il rinnovamento non sia visto soltanto come sostituzione di vecchi dirigenti con nuovi (ambito nel quale peraltro il Pd non è che si sia sforzato nemmeno tanto), ma riguardi anche e prima di tutto il movimento giovanile: via i “giovani vecchi”, che concepiscono la politica come una professione già a 20 anni (od anche, peggio ancora, a 15). Persone che per fare politica a tempo pieno non studiano, non lavorano, sperando che sia poi il partito a trovare loro un posto di lavoro. Che ricchezza possono portare ad un partito nuovo queste persone, giovani all’anagrafe, ma vecchie nel cuore? Porte aperte a gente nuova, che studia, lavora fa volontariato, sta davvero nella società, anzi: è società.
Autonomia e rinnovamento dunque. Queste sono le parole d’ordine di Generazione Democratica. Sono parole molto pronunciate e poco praticate, nel Partito Democratico come altrove, ma siamo consci che questa è l’unica via per dare un senso al movimento giovanile, e dunque per tornare ad intercettare il voto dei giovani.
La battaglia è dunque difficile, ma intendiamo combatterla. E vincerla.


Matteo Corbo

24 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao raga, mi potete dare un informazione molto importante??? per fare volantinaggio in centro, senza nessun tipo di banchetto, servono autorizzazioni di qualche tipo??? se si bisogna farle in questura?

Paolo ha detto...

è importante che sul volantino che distribuisci ci sia il committente responsabile ed il riferimento alla struttura( associazione o singolo) che diffonde il volantino. Per il resto poi è sufficiente mandare una comunicazione alla questura se il volantinaggio è itinerante. consiglio cmq di chiamarli e sentire

Anonimo ha detto...

Battaglia, combattere, vincere.... ma pensi di essere in guerra, caro?? Io innanzitutto abbasserei i toni.. probabilmente toni così alti fanno più male che altro... e magari leggerei pure il regolamento visto che probabilmente non l'hai fatto.. Ti sei accorto che non c'è scritto da nessuna parte che verrà eletto un segretario provinciale?? eppure ti ostini a proporti come tale.. mah..
un caro saluto "candidato alla segreteria provinciale"...

admin ha detto...

Caro Filippo,
a questo punto io sono buona e cara, e sopratutto educata, ma oltre un certo livello anche ai santi è concesso di cedere alla sopportazione.
La questione è una ed è molto semplice: finchè si tratta di avere ognuno il suo "territorio informatico" di rappresentanza e propaganda mi sta tutto bene ma nel momento in cui, invece di pensare al vostro, voi cominciate a perdere tempo a venire qui e lasciare commenti davvero poco opportuni denigrando il lavoro altrui la cosa non mi sta più bene.
Credi che a nessuno di noi sia mai venuto in mente di fare un intervento sui "pensieri" di disapprovazione o critica?!?! Direi che sarebbe strano il contrario. Ma sai, abbiamo sempre pensato di stare confrontandoci (e, bada bene, ho usato un termine neanche lontanamente bellicoso) tra persone intelligenti, che si preoccupano di fare bene il prorpio invece di smontare il lavoro e le idee altrui.
Evidentemente non è così, siamo tornati ai tempi della scuola materna in cui per coprire il proprio danno si metteva in evidenza con la maestra la marachella del bambino di fianco.
Molto bene, se questo è il livello vedremo di adattarci a tale bassezza. Ma non sarà piacevole!
-Ale-

Anonimo ha detto...

Penso ci sia stato un fraintendimento... Penso che nessuno abbia in mente di prendere in mano armi o creare un clima di guerra...Si tratta semplicemente di una figura retorica detta "iperbole". Ecco alcuni esempi:« quella macchina, la desidero da morire! »
« il prezzo del petrolio è schizzato alle stelle »
« ti stavo aspettando da una vita »
« perdere quell'amichevole fu per noi una catastrofica sconfitta »
« dammi un goccio di vino »
« vado a fare quattro passi »
« ci facciamo due spaghetti »
« aspetta un secondo »
Allo stesso modo il buon vecchio Corbo ha evocato il tema della battaglia politica... A me non sembra alzare i toni o un eccesso. Solo desiderio di cambiare le cose e di costruire qualcosa di nuovo...Filippo penso che anche tu converrai con me giudicando la situazione romana insostenibile...

Un'ultima considerazione infine su quanto riportato recentemente dai giornali...anzi su quanto riportano abitualmente gli organi di stampa: è sempre meglio credere alla meta' di quel che viene detto. :-)

ciao
Paolo

Anonimo ha detto...

... mi dispiace che consideri il vostro blog come terreno informatico di "propaganda".. io lo penso come uno strumento più vicino ai giovani per poter discutere di politica e potersi confrontare.. penso che tu sappia benissimo che se non volete commenti nel vostro blog c'è la possibilità di inserire post senza commenti.. ma non penso sia un scelta saggia.. inoltre nessuno vi ha mai detto di non partecipare al blog di pensieri democratici (come per altro ha fatto a volte vincenzo)..
mi dispiace che tu non abbia dato risposta ai dubbi che avevo sollevato.. ripeto che secondo me è necessario abbassare i toni, anche perchè con le regole che sono state approvate da Roma non è prevista l'elezione di un segretario provinciale, elemento che purtroppo è stato spesso causa delle tensioni più forti presenti all'interno del gruppo padovano dei gd..
probabilmente con la scelta di voler continuare questa diatriba sul segretario volete continuare questa strategia di tensione.. credo faccia male a tutta la giovanile e chi si candida a rappresentare l'intero gruppo dovrebbe avere invece l'obiettivo di riuscire a ricucire rapporti in parte deteriorati..
ti saluto cara "santa" alessandra (attenta che gli unici che possono essere fatti santi sono i morti.. non so quanto di buono auspicio sia qll che hai detto.. si fa per scherzare ovviamente)

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

"con scarsa attenzione a ciò che avviene al territorio" questa frase rispecchia il problema nel suo integro...

admin ha detto...

Fammi capire Filippo, ma ci fai o ci sei?!?!
Azzardi battute poco felici sui morti e giochi di parole e poi non capisci cosa intendo quando parlo di "propagnda"??? G-dem è prima di tutto un'Associazione e come tale sempre alla ricerca di nuovi perticecipanti attivi. Quindi si, ha sempre bisogno di farsi conoscere e di farsi "propaganda" e per questo il blog è uno degli strumenti migliori! Ho forse parlato di "propaganda politica"?!?! Non mi pare!
Direi che non è il caso tra l'altro di farti notare, visto che sei un attivo frequentatore a quanto pare, che democountry è e sarà sempre anche terreno di approfondimento e confornto per chiunque volgia partecipare.

-Ale-

ps: e non venire a dire a me come si gestisce un blog che so ESATTAMENTE quello che faccio!

Anonimo ha detto...

Complimenti all'amministratore (anzi amministratice mi pare di aver capito) del blog per la sua ammirevole "tolleranza" nei confronti di chi scrive qui e anche per il fine italiano, che in alcuni punti ha toccato vette fantastiche!
Senza contare che mi piacerebbe conoscere, se non fate propaganda politica, che altro tipo di propaganda praticate..... Fate pubblicità di pentolame per massaie?O dizionari di italiano? Quest'ultimi in effetti è improbabile

luca ha detto...

Forse Matteo sottovaluti una cosa.
Quel modello di far politica che intendi tu è morto e sepolto già da un pò...e io aggiungo per fortuna
Tutti la pensano come te sul punto.
Io per primo lo giudico superato...il problema è trovare un modello di lavoro nuovo ed efficace, perchè il profilo che il pd ha assunto fino adesso non lo è proprio.

Giovanni ha detto...

I miei 5 centesimi:
l'intervento di Matteo non mi sembra assolutamente offensivo verso nessuno, né come toni, né come termini utilizzati. Caro Filippo, non capisco il motivo del tuo intervento, ti conosco poco però mi stai simpatico, ti stimo e ti ritengo intelligente e ragionevole, perché devi intervenire sul blog con un commento così ricolmo di sarcasmo? Mi dispiace vedere che si risponda con questi toni a un articolo i cui contenuti mi sembra debbano essere condivisi da tutti, un articolo dove non si fa cenno a segretari provinciali, mi pare. Ma come? Dici di abbassare i toni e poi tu stesso scrivi un commento così pungente? Non avrei risposto con gli stessi toni dell'Alessandra, ma mi sembra ovvio che quando uno viene provocato l'atmosfera si possa facilmente riscaldare.
Si parla di battaglia nell'articolo è vero, ma il nemico della battaglia è ben chiaro e mi sembra siamo tutti d'accordo sul fatto che bisogna combattere contro un certo modo di far politica. Non sei d'accordo? Bene, nessun problema: parliamone, di' perché, scrivi, ci mancherebbe altro, il blog è uno strumento pubblico di condivisione. Non è un forum ma offre comunque a molti la possibilità di esprimersi.
Riguardo alla "tolleranza" dell'amministratrice (e in generale all'intervento da troll di Marco) direi che non c'è di che lamentarsi, non mi sembra abbia censurato nessun commento e abbia risposto alle provocazioni forse in modo un po' focoso ma comprensibile.
Ok, cerchiamo di abbassare i toni, ma che sia da tutte e due le parti la cosa, anche se, ad essere sincero, negli articoli di questo blog non ho mai visto una parola contro altri giovani democratici e per la prima volta solo in questi commenti leggo sarcasmo e tensione (anzi a dire la verità anche nei commenti del post precedente).
Sediamoci e parliamo con calma
Giovanni Venturelli

Vincenzo Cusumano ha detto...

Totalmente in accodo con Giovanni!
Stupiscono anche me i post pubblicati da filippo e marco c.. L'articolo pubblicato da Matteo mi pare condivisibile in ogni suo punto. Tanto più nel punto in cui parla di combattere una battaglia per realizzare un giovanile autonomo plurale e pluralista. Sono certo che anche Filippo e Marco faranno di tutto, insieme a noi, per realizzare gli stessi obbiettivi. Noi ci stiamo impegnando molto.
Buon lavoro!
Vincenzo Cusumano

Anonimo ha detto...

Quando leggo questo genere di discussioni sento un istintiva pulsione a ritrarmi. Se tanto riesce ad appassionarmi (a volte con passioni negative, è vero) la politica esterna, mi spaventa e mette in difficoltà la "discussione" politica all'arma bianca tra persone teoricamente nello stesso fronte, tanto più quando tale acre confronto si sviluppa non sui campi delle tematiche ma sulle strutture e sui metodi interni al Pd. Spaventato e confuso, vi saluto

Matteo Corbo ha detto...

Caro Marco,
abbiamo gradito molto il tuo commento, che ci ha dato notevoli spunti di riflessione. Faremo molta attenzione agli errori di battitura. Se vuoi anche tu altri spunti di riflessione per nuove argomentazioni costruttive, te ne propongo alcune: l'Ale, l'amministratrice del nostro blog, è bionda, ed è risaputo che le bionde sono stupide; io non supero il metro e settanta di altezza, e questo mi rende inidoneo ad avere incarichi politici, Paolo Giacon ha gli occhiali, ed è noto che chi porta gli occhiali è uno sfigato.
Dopo avere tentato di farti capire a quale livello di bassezza siamo dovuti arrivare per rispondere al tuo commento, vogliamo chiedere a tutti di usare questo blog per questioni importanti e per proposte costruttive.

Matteo Corbo ha detto...

Caro Filippo,
ti rispond per punti:
1- Il discorso è questo: il nostro blog è aperto a tutti e siamo orgogliosi che voi veniate spesso a trovarci e che lasciate commenti. Il problema è che noi sul vostro blog siamo sempre molto prudenti sui vostri post, mentre voi ogni volta che commentate lo fate per criticare, e lo fate con durezza e sarcasmo esagerati.
2- I toni del mio post volevano essere di sprono a costituire un giovanile nuovo. Non erano "contro" qualcuno, ma solo "per". Noi combattiamo contro i "giovani vecchi" e contro i piccoli funzionari di partito. Se vuoi condividere con noi questa battaglia saremo ben felici di lottare insieme.
3- Sul segretario: nel post non si parla di segreteria ma solo di contenuti, quindi non so a cosa tu ti riferisca. Non è comunque un segreto che vi sia la possibilità (non la certezza) che dopo le primarie venga eletto un segretario, nè è un segreto che il mio nome sia uno di quelli che circolano per quell'incarico. D'altra parte non mi pare sia l'unico nome..
Quindi, a parte le piccole ipocrisie sulla segreteria: noi abbiamo un progetto e sulla base di questo portiamo dei candidati per le assembee costituenti.
La scelta adesso è fra la logica delle correnti e dello scontro continuo e quella dell'unità e del confronto sui contenuti. Noi abbiamo scelto con forza questa seconda strada, e tutto il lavoro di questi ultimi mesi lo dimostra. Spero che anche voi, superando piccole rivalità ed inutili polemiche, riusciate a comprendere l'importanza degli stimoli che dal confronto tra le diverse realtà del giovanile si possono venire a creare.

Anonimo ha detto...

Matteo, sta tranquillo. Brunetta è piu' basso di te ed è ministro. E ha anche una morosa bionda :-)

P.

Matteo Corbo ha detto...

anche il Presidente è alto come me...però non porta gli occhiali....Brunetta si invece mi pare..chissà se fa errori di battitura..

Anonimo ha detto...

Per me i toni di filippo ma anche quelli di alessandra in risposta sono esagerati.. Ovviamente come ha detto paolo matteo ha usato un iperbole e non ha nominato nessuno nel suo intervento.. Per cui davvero tutti cerchiamo di stare calmi, che ognuno faccia il suo lavoro se ormai un accordo non è più possibile, e che una volta passate queste primarie si cominci davvero a lavorare come gruppo unito per una politica nuova e coraggiosa in ogni ambito!

Laura ha detto...

E' venuto il momento di finirla. Voi non sapete cosa significa stare all'opposizione per oltre 15 anni. Non sapete com'è avere la lega che puntualmente vince e vi nega tutti gli spazi pubblici e che con un "editto antisbandati" inutile fa un sindaco onorevole. Non sapete cosa vuol dire vivere in un posto dove i ragazzi che votano il centrosinistra hanno paura di farsi vedere in piazza vicino ad una bandiera del Pd, dove se vuoi lavorare in comune devi o sventolare la bandiera padana o stare zitto in un silenzio-assenso.
Non sapete cosa significa avere dei consiglieri comunali che vi rappresentano venir trattati con arroganza e come se fossero inutili fastidi da umiliare continuamente ogni volta che parlano o fanno richiesta di documenti che vengono loro negati o fatti avere dopo mesi e mesi, ai quali il PATI viene presentato tre giorni prima della votazione in consiglio comunale.
Non sapete cosa significa perdere le amicizie con molte persone che sono cresciute con voi perché non essere di destra è quasi una vergogna da nascondere.

Padova non è provinciale e regge meglio l'urto dei tempi, certo, ma qui la DC vinceva con oltre l'80% dei voti e ora è sparit
a, lasciando tanti gruppi rissosi di minoranza divisi, troppo pronti a darsi la colpa a vicenda del successo altrui. Non crediate di essere immuni.

E' ora che la finiate e ritroviate lo scopo profondo del vostro impegno politico. Me ne frego di chi ha cominciato, di chi si è comportato male per la prima o ultima volta e degli orgogli feriti di molti.
Trovatevi, litigate apertamente e non su un blog, sfogatevi e infine chiaritevi. Se avete bisogno di un moderatore, mi offro volontaria.

Il nostro unico, vero e grande, nobile obiettivo primario è far sì che la proposta politica del Pd maturi e soprattutto che il nostro progetto di società e futuro divenga quello della maggior parte degli elettori in tutta la provincia di Padova e in un Veneto che da troppi anni è in mano ad un incapace quale Galan e suoi amici-nemici leghisti.

Come diceva De Gasperi: "Solo uniti saremo forti". Non è retorica, non è buonismo, non è "voemose bèn": è l'unico modo di fare qualcosa di buono nel nostro territorio.
A Cittadella abbiamo bisogno che la finiate. Andiamo alle primarie e spero che finalmente questa situazione si chiuda, altrimenti temo che presto (magari non a queste elezioni amministrative, ma in quelle future) vi renderete conto di quanto sciocche sono le differenze tra voi, rispetto a quelle determinanti e forti che ci sono tra noi tutti e la proposta leghista o di una certa destra.
La nostra proposta è migliore, ne sono convinta. Ritengo anche tutti voi persone molto intelligenti e in gamba, perciò comportatevi all'altezza di voi stessi e facendo onore al Manifesto dei Valori che so condividete.

Anonimo ha detto...

Ciao Laura, non entro nel merito di nessuna discussione ma posso solo farti un appunto...
Noi nel conselvano sappiamo benissimo cosa vuol dire stare all'opposizione, e non 15 anni ma dal 1948 in alcuni comuni addirittutra...sappiamo cosa vuol dire non avere una bacheca per pubblicare le nostre iniziative, prendere denunce su denunce per ogni volantino che affiggiamo in alcuni comuni (vedi tribano...), o prendere una multa enorme se anche solo compiliamo anche solo male una richiesta di spettacolo alla siae, o non avere in concessione le sale comunali solo perchè siamo noi...perciò volevo solo dirti che la tua non è l'unica zona "difficile", anzi...
Non voglio però fare un intervento polemico ma solo farti sapere che non siete ghli unici!
Ciao mattia

Laura ha detto...

Mattia R,
io sono nata nel 1985. Non so quando sia nato tu, ma se fai parte del movimento giovanile è impossibile che tu faccia opposizione dal 1948. ;-)
Non voglio dire che Cittadella è l'unica zona "difficile", io parlo per la mia zona e dico di cosa c'è bisogno qui ora dal gruppo di Padova città, perché alla fine sono loro a guidare il giovanile.

Se col tuo intervento vuoi dire che ci sono altre zone difficili, allora non puoi che unirti a me nel chiedere che vengano risolte presto queste questioni interne in nome dell'obiettivo che ci unisce. Immagino fosse questo il senso del tuo messaggio e ti ringrazio di sostenere il mio pensiero.

Anonimo ha detto...

Non sono così vecchietto!!

Matteo Corbo ha detto...

si, anche conselve è una zona particolamente difficile. Ci vorrà un lavoro apposito per tutte quelle aree della provincia dove il Pd è molto debole e la destra forte. I problemi di Padova, o di Noventa, sono molto diversi da quelli di Cittadella e di Conselve. Ci sarà da fare unlavoraccio, ma se dopo il 18 ottobre recuperiamo l'unità pensa le premesse ci siano, visto che ci sono molti ragazzi come Laura e Mattia che stanno lavorando molto bene.

Matteo Corbo ha detto...

ecco uno di quei famosi errori di battitura...
Riscrivo l'ultima frase che era incomprensibile..
Ci sarà da fare un lavoraccio, ma se dopo il 18 ottobre recuperiamo l'unità penso che le premesse ci siano, visto che ci sono molti ragazzi come Laura e Mattia che stanno lavorando molto bene.

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